esempio articolo SEO

Esempio articolo SEO, vediamo quali sono i passi necessari a finchè sia possibile scrivere un articolo in ottica SEO. Iniziamo con una piccola disgressione letterale in quanto certi acronimi declinati al femminile come "la SEO" suonano male e fanno pure schifo

Esempio articolo SEO è un articolo che parla di come ottimizare un articolo per una pagina web. La prima cosa che scriverò in questo articolo vuole essere solo un commento sull'utilizzo di tantissimi addetti ai lavori della forma femminile per definire il SEO.

La SEO? Sento sempre più spesso frasi come questa: "articolo per ottimizzare la SEO.......", o "per creare un articolo secondo la SEO".

Stabilire se questo acronimo va declinato nella forma femminile o maschile non sta a me, ma pensando a come stonerebbe dire la CNR sarebbe più opportuno rifletterci. La regola grammaticale vuole che La prima parola cui si riferisce la prima lettera della sigla ne identifichi il maschile o femminile. Ok Search e ricerca, quindi femminile....se si parla del significato inglese però, ma in italiano diremmo ottimizzazione per la ricerca dei motori: quindi maschile!

esempio articolo SEO

Adesso facciamo sul serio e vediamo un esempio articolo SEO

In inglese Search Engine Optimization fa riferimento a tutte quelle attività volte ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura da parte dei motori di ricerca, attraverso i loro spider, al fine di migliorare (o mantenere) un elevato posizionamento nelle pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web.

Lasciando stare perdere cose di cui dovrebbe interessarsi l'accademia della crusca, vediamo in questo articolo come ottimizzare i nostri testi al fine di renderli più digeribili ai motori di ricerca.

Articoli ottimizzati SEO

Una delle cose che impariamo a nostre spese, e parlo per chi si è realizzato il proprio sito senza la consulenza di un adetto ai lavori, è quella di avere terminato il nostro sito da mesi e nonostante tutto nessun motore se lo è filato: abbiamo decine di articoli scritti ed impaginati allo stato dell'arte, ma questi di essere su google, bing, yahoo, altavista o qualsiasi altro motore di ricerca, non ne vogliono davvero sapere.

Devo anche aggiungere che sul web ci sono decine e decine di guide su come scrivere articoli ottimizzati per i motori di ricerca, che però alla fine dei conti hanno sempre un difetto: Troppo semplici, troppo tecnici, troppo complicati, troppo ermetici ed impenetrabili.

Sarà mica uno di quegli argomenti per cui meglio tenersi i segreti del mestiere evitando così possibili concorrenti?

Ma non era più semplice scrivere un esempio articolo SEO? See come no, l'articolo che sto scrivendo mi serve solo per farmi pubblicità e al massimo raccogliere qualche click sui banner pubblicitari, quindi di che stiamo parlando?

Scrivere un articolo ottimizzato per il SEO è la principale premessa per produrre pienamente l’effetto richiesto, ovvero ottenere un adeguato ed idoneo posizionamento su una serie di parole e frasi nei motori di ricerca.

Non dimentichiamo che il sito web è come una bella vetrina, che se è posizionata in una via transitata e centrale (i primi link che il motore propone), avrà visibilità e successo economico, mentre se abbiamo la nostra attività in una zona remota e non trafficata, questo sito servirà a poco.

In questo esempio di articolo SEO ci concentreremo su come ottimizzare le pagine web ed il suo testo di un sito medio, quello che spesso è il sito di una piccola media azienda. Mi riferirò nel dettaglio su uno dei CMS più utilizzati: JOOMLA!, ma naturalmente quello che leggerete sarà applicabile a qualsiasi altro sito, realizzato con un cms alternativo come wordpress o in semplice HTML.

Ogni motore di ricerca si affida ad un algoritmo che serve a stabilire in base a quali criteri una pagina deve essere posizionata meglio di un altra. Questo algoritmo è segretissimo, e se lo conoscessimo avremmo la capacità di "piazzare" qualsiasi pagina di qualsiasi sito al primissimo posto di una ricerca, ovvero nella SERP (la SERP è quella lista di link che il motore ci presenta dopo aver premuto cerca).

Questo algoritmo è formato da centinaia di variabili, fra cui alcune che è possibile immaginare come: visite che ha il sito, anzianità del dominio, anzianità del sito, tecnica. Quindi possiamo già dedurre che a parita di variabili fra due siti di cui

  1. uno ha centinaia di visite giornaliere ed è vecchio di anni,
  2. ed uno che ha ancora poche visite ed ha pochi mesi,

il secondo sarà sensaltro penalizzato rispetto al primo. Fortunatamente avere 2 siti che hanno i valori delle variabili identici e davvero difficile incontrarli.

Google, ma anche Bing e altri motori di ricerca ci mettono anche a disposizione degli strumenti per verificare le nostre pagine a livello SEO: le istruzioni per webmaster.

Vediamo nel concreto come scrivere un articolo ottimizzato per il SEO seguendo la guida "esempio articolo SEO"

La prima regola è quella di scrivere articoli di qualità, ovvero non date per scontato che le persone che vi leggono capiscono al volo, non tutti siamo degli esperti, quindi approfondite un poco gli argomenti proponendo anche link autorevoli: in questo articolo per esempio ho linkato wikipedia per il SEO, joomla.org per joomla e usato un link al sito della treccani per la parola "algoritmo".

Cercate di scrivere un testo lungo almeno 400 parole, ma se ne fate uno con 1000 è ancora meglio. Testi più corti fanno davvero fatica ad essere posizionati fra i primi risultati, quindi argomentate, argomentate e argomentate.

La buona regola di "argomentare" che è tipica del commercio di prodotti tecnici, anche sul web è una buona regola!

Comprereste mai qualcosa da un commesso che chiaramente non conosce la merce che vende e che ad ogni nostra domanda risponde con un forse, può darsi, non lo so, devo guardare......

Se dovete vendere on line delle marmellate, nella descrizione non limitatevi a scrivere marmellata di ciliege confezione da 400 grammi! Aggiungete la varietà di queste ciliegie, da quale parte geografica provengono, dei consigli su come conservarla e magari qualche ricetta dove utilizzarla, le prerogative su quella marmellata.

Il modello di articolo SEO

Spesso è davvero difficile parlare di cose ovvie, ma l'ovvio è tale solo per chi conosce quelle cose!

Sapete che su Amazon le migliori vendite sono quelle dove i prodotti sono descritti in maniera maniacale, dove la scheda del prodotto è curata sotto tutti i minimi aspetti? Eppure c'è ancora che ha un ecommerce e pretende di vendere con una descrizione risicata sugli articoli.

Se invece dovete pubblicizzare un attività economica come un autofficina meccanica, descrivete chiaramente tutti i servizi che offrite, le marche di automobili che riparate o di cui siete autorizzati direttamente dalla casa madre.

In questo caso date ampio margine alla zona geografica dove risiede questa attività inserendo un QRcode contenente le coordinate GPS. Parlate della vostra attività anche riferita al luogo geografico ed il suo territorio: Se io avessi bisogno di un meccanico perchè ho l'auto in panne, molto probabilmente nella finestra di ricerca del motore inserirei "autofficina riparazioni auto" oppure "autofficina autorizzata FIAT", sarà poi google a proporre le autofficine nella zona in base alla posizione del vostro smartphone e dell'IP della vostra connessione...inutile sarebbe proporvi un autofficina di Bolzano se siete in panne a Catania!!

Avendo bene in mente l'argomento che vi state accingendo a scrivere, procuratevi alcune frasi (keyphrases) composte da 3/4 parole: andate su google e provate a cercare qualcosa sull'argomento che state scrivendo, analizzando cosa vi propone google durante la digitazione e cosa poi comparira nella SERP.

Google, Bing e compagnia bella, sanno sempre cosa cercano gli utenti, quindi vi propongono frasi di ricerca, le keyphrases, che molti altri prima di voi hanno già cercato.

Adesso vi svelo un segreto, questo stesso articolo è scritto in ottica seo utilizzando come chiavi "esempio articolo SEO"

Imparate ad analizzare i siti dei vostri competitor, se un sito è piazzato bene nei motori, un analisi del sito concorrente potrebbe rivelarsi molto utile.

Le indicazioni date da queste ricerche vi daranno subito un "quadro" di quelle che sono le frasi più usate per cercare quel determinato argomento, annotiamole e vediamo invece cosa è apparso nella SERP: Analizzando i titoli in BLU noteremo da subito se contengono l'oggetto della nostra ricerca, soffermatevi ed annotatevi i titoli che più vi sembrano contenere ciò che cercherebbe un utente.

Ripetete la ricerca con frasi simili, non tutti usano le stesse parole e lo stesso lessico:

  • autofficina per auto
  • autofficina FIAT
  • officina autorizzata FIAT
  • riparazione autovettute FIAT
  • Officina meccanica FIAT

Quel titolo in blu è quello che in gergo tecnico si chiama tag TITLE, ed è il codice HTML che specifica il titolo di una determinata pagina web. Esso appare nella SERP e in alto dentro la tabs nel browser quando si visita una pagina web. Nel codice sorgente, il tag title è incorporato nell’intestazione di una pagina web, sopra il meta description e la meta tag keywords.

In JOOMLA il tag title viene compilato in maniera automatica, infatti quando creeremo il titolo dell'articolo esso verrà copiato ed inserito nel tag title.

In alcuni casi un title diverso dal titolo potrebbe aiutarci ad avere un piazzamento migliore e/o più visite, quindi in joomla per crearne uno personalizzato ci si può affidare ad alcune estensoni di terze parti come OSmeta free, oppure usare il trucco del menù nascosto andando a compilare il campo "titolo pagina browser" nella TABS visualizzazione pagina.

Alcuni CMS come Wordpress hanno già integrata questa gestione separate del titolo della pagina e tag title

Un altra utilissima estensione per joomla è "route 66" che come per Wordpress e Prestashop, inserisce un aiuto visuale e fa una check list di ciò che non va oppure è possibile migliorare. Provatelo ne rimarrete estasiati, questa estensione, nota anche come YOAST, è stata praticamente il successo di quel bidone di WORDPRESS, infatti senza questa, wordpress non avrebbe preso così campo.....Siamo sempre in tempo a cambiare il corso della storia, scaricate ed installate Route 66 cliccando nel link.

Torniamo a parlare del title e del nostro esempio articolo SEO

Ricapitolando, il titolo o "title" è ciò che esprimerà meglio il contenuto o concetto dell'articolo, più il vostro titolo esprimerà la sintesi della ricerca, più sarà meglio proposta la vostra pagina! Fate attenzione alla lunghezza di questo tag title e non andate oltre i 70 caratteri, meglio un carattere in meno che uno in più.

Quanti siti ci sono con la pagina dal titolo "chi siamo" e stessa frase nel tag title? Secondo voi quante probabilità ci sarà che venga proposta questa pagina in un eventuale ricerca? Un tag title più efficace tipo "autofficina Brambilla autorizzata fiat - Perugia" non è forse più parlante?

Analiziamo adesso cosa abbiamo annotato durante la ricerca su google quando digitavamo l'oggetto della ricerca e cosa è apparso nei titoli nella SERP, soffermatevi e cercate di capire se è possibile realizzare ulteriori frasi simili che richiamino la stessa ricerca.

Io scrivendo questo articolo mi sono basato sulla racolta di mesi di dati, e nonostante che nella prima battitura questo articolo non fosse stato ottimizzato per "esempio articolo SEO", ho rilevato che questo veniva accolto favorevolmente dal pubblico quando cercava un articolo di esempio scritto in ottica SEO.

Mettetevi sempre nei panni degli utenti e cercate di capire che frasi utilizzerebbero: per esempio per un gommista di Firenze ho realizzato un sito, ma a firenze il gommista si chiama anche GOMMAIO!! Così ho utilizzato delle varianti nelle mie keyprase.

In alcuni casi, quando abbiamo a che fare con argomenti altamente competitivi la questione si complica un pò, ma questa è una guida che vi darà le basi per comprendere proprio le guide più avanzate.

Usate la vostra keyphrases come titolo dell'articolo e tag title, poi utilizzatela inserendola in una frase di senso compiuto anche nell'articolo. Inserite nell'articolo anche un paio di quelle keyphrases che vi siete annotati, ripeterete certamente il concetto, ma avrete la certezza che anche gli utenti meno esperti comprendono, e che i motori "capiscono" di cosa veramente tratta l'articolo per indicizzarlo al meglio.

Usate anche i sinonimi delle vostre parole chiavi, cercando di inserirli con una diffusione ben distribuita nel testo del vostro articolo.

Prendete anche spunto dai migliori: in molte ricerche mi ritrovo sempre tra i piedi un certo Aranzulla, che sembra il dottor "so tutto io" scrivendo articoli su tutto, da come ci si soffia il naso con i clinex a come asciugare gli scogli in primavera fino a scrivere veri tutorial sullo smacchimanto dei Leopardi.....

Analizzate lo schema che propone nei suoi articoli riconoscete il pattern che contradistingue questo bravo imbonitore di "utenti ignari" e riproducetelo per le vostre pagine, vedrete che i risultati non tarderanno ad arrivare.

Controllate la densità delle keywords e delle keyphrases, scrivere molte volte "esempio articolo SEO" potrebbe far pensare ai motori che avrete sovraottimizzato e state facendo i furbetti, quindi attenzione a non strafare.

Route 66 in questo caso sarà un ottimo alleato segnalandovi se avete sovraottimizzato le keyword o se è necessario usarle ancora un pò.

In linea di massima, la regola è; che se ho scritto "esempio articolo SEO" una decina di volte ci sia altrettanto testo per giustificare la parola o le frasi, altrimenti avrei potuto scrivere "esempio articolo SEO" e ancora "esempio articolo SEO", esattamente come si faceva agli albori del web.

Esistono molti strumenti anche on line per verificare la densità, usateli se siete alle prime armi, vi aiuteranno a capire cosa state facendo.

Un testo lungo 400 parole potrebbe contenere al massimo 2/4 volte la vostra keyphrase, ma un testo lungo il doppio non è detto che serva il doppio delle key.

Usiamo correttamente le intestazioni per ottimizzare il testo in ottica SEO

Le intestazioni sono importantissime, servono a far comprendere meglio come sono organizzati i contenuti, il testo dell'articolo in questo caso, i vostri visitatori ed i motori capiranno meglio.

Il sito dovrebbe essere organizzato come un libro, ovvero; avere un titolo; dei capitoli, dei capitoletti e dei paragrafi.

Quindi un libro ha un solo titolo! il nome/titolo del vostro articolo. Probabilmente conterrà diverse sezioni, i vostri capitoli, infine conterrà dei capitoletti e dei paragrafi.

Così il vostro sito dovrà avere un titolo per articolo con intestazione H1, delle sezioni che avranno come titolo un H2 e dei capitoletti con intestazione H3. Infine tra gli H2 e gli H3 ci saranno dei paragrafi.

Una pagina con 2 H1 non avrà un grande successo (se ci pensate un libro ha un solo titolo) in termini di SEO, anzi, alcuni motori ve la faranno pagare cara, e infatti è un clamoroso errore, mentre una pagina che ha più sezioni H2 con dentro capitoletti H3 e paragrafi e perfetta.

Analizzate le vostre pagine con SEO Doctor, un estensione per firefox, vi renderete subito conto di quello che manca e che non va nella vostra pagina.

Purtroppo SEO doctor non è più compatibile con le moderne versioni del famoso browser e quindi potete usare qualcosa di simile come MozBar, disponibile per chrome e firefox.

Ma come deve essere una pagina ottimizzata SEO? Facciamo un esempio di articolo scritto in ottica SEO

Esperimento di articolo SEO

Vediamo come ottimizzare una pagina web di una ipotetica autofficina meccanica Brambilla autorizzata Fiat e operante a Perugia:

Autofficina Brambilla

titolo del sito con intestazione H1

Autofficina Brambilla autorizzata FIAT - Perugia

Titolo dell'articolo con intestazione H2

L'autofficina Brambilla S.r.l. , autorizzata FIAT ripara qualsiasi marca di auto, fuoristrada e veicoli commerciali. Da noi trovi un servizio completo:

  • meccanica
  • elettrauto
  • gommista
  • diagnostica impianti a iniezione benzina e diesel
  • Installiamo impianti Gpl e Metano
  • ganci traino

L'officina Brambilla fa parte del circuito officine "Europ Assistance Vai", offriamo un servizio di soccorso stradale 24 ore su 24, ed è in grado di fornire una vettura sostitutiva.

capitoletto in H3

L'autofficina Brambilla svolge attività di autoriparazione per qualsiasi marca di automobili e veicoli commerciali. Si occupa di meccanica, elettrauto, diagnostica impianti a iniezione benzina e diesel, nonchè di installazione di climatizzatori, sistemi di allarme e autoradio.

L'Officina autorizzata FIAT Brambilla, è in grado di effettuare interventi in garanzia e tagliandi di manutenzione su autovetture e veicoli commerciali FIAT.

capitoletto in H3

L'autofficina si avvale di personale altamente qualificato e strumentazioni tecnologicamente avanzate per offrire ai clienti un livello qualitativo in continua ascesa.

Tagliandi e manutenzione programmata su autovetture e veicoli commerciali

secondo titolo con intestazione H2

Se la tua auto è in leasing oppure appartiene ad una flotta di autovetture aziendali, l'autofficina Brambilla e convenzionata con i principali services:

ARVAL , ATHLON ,BBVA, LEASE PLAN, NGS, GE CAPITAL,LEASYS , LEASYS SAVARENT ,MERCEDES BENZ RENTAN , DRIVE SERVICE CAR FULL SERVICE , ALD AXUS, PROGRAM , T.ITALIA, SITE S.P.A, FLIT LOGISTC ITALIA, DAB ONE , AUTO ITALIA SERVICE, BNP PARIBAS LEASE GROUP

A questa ipotetica pagina aggiungeremo un footer dove indicheremo chiaramente il nome dell'azienda, la partita iva e l'indirizzo. Seguiranno poi altre pagine concentrate nel dettaglio dei servizi:

Meccanica, elettrauto, gommista, diagnostica, installazioni e ganci traino. Produrremo anche una pagina con i contatti, una con le indicazioni stradali ed un ultima pagina di contatto che contenga anche i riferimenti telefonici, che in questo caso metteri in bella vista in ogni pagina e cliccabile, in quanto ritengo utile in caso di chiamata di emergenza.

Ottimizzazione SEO, cosa inserire nei tag description e keyword

Dopo aver scritto l'articolo ed averlo formattato nel giusto modo, occorrerà compilare un meta tag chiamato description. In JOOMLA lo possiamo trovare nella pagina dove scriviamo l'articolo nella tabs Pubblicazione. In questo campo dovrà esserci un sunto di 155 max 160 caratteri dell'articolo, scritto in maniera furba però.

Tornando a ciò che vediamo nella serp durante una ricerca su di un motore, oltre al tag title visualizzato in blu, visualizzeremo il link in verde e la descrizione in nero, è proprio quella descrizione in nero è ciò che inseriremo nel tag description.

Il tag description non deve superare i 160 caratteri compresi gli spazi vuoti, se questo dovesse succedere sarà il motore a troncare la parola, ma sarebbe meglio avere noi il controllo della troncatura.

Quello che l'utente visualizza nella SERP è altamente indicante (insieme al titolo) di cosa parla l'articolo. L'utente leggendolo avrà subito una chiara idea se in quella pagina troverà qualcosa a lui utile, quindi evitate di mettere cose come "l'autofficina Brambilla si rivolge alla propria clientela con professionalità........." NON SERVIREBBE A NIENTE!! Inserite invece una frase contenente l'oggetto principale della pagina e che inizi magari con la keyprase adottata.

Così facendo avremmo la keyprase piazzata nel:

  • titolo della pagina
  • tag title
  • testo dell'articolo
  • description

...avendo così un ottima resa nei risultati dei motori.

Ma ci siamo dimenticati del tag Meta Keywords?

I più attenti sicuramente solleveranno questa eccezione...... Questo tag si dice che non serva  più a nulla, per la verità lo dice solo google non gli altri motori. Ho potuto constatare in alcuni siti la perfetta inutilita alla sua compilazione, ma anche il contrario. Come comportarsi allora?

Ultime cose su questo esperimento articolo SEO

Da un pò di tempo sto sperimentando che inserire nella casella meta keyword la mia keyprase senza virgole fa la sua differenza.

Ci sarebbe anche altro da scrivere il SEO, al maschile, è quasi un arte, qualcosa che funziona se siamo dei creativi e degli osservatori. Il SEO non è matematica, se dovesse essere una materia sarebbe psicologia sensa alcun dubbio.

Se volete porre qualche domanda usate i commenti, cercherò di rispondervi.

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